Meroni illustra quella che secondo lui è la filosofia che caratterizza il progetto. “Il Bögn non dev’essere solo un luogo di transito, ma un luogo di visita e contemplazione. La nostra soluzione, al contrario della galleria in cemento armato, apre il luogo allo sguardo, esaltandone l’unicità. In tutto il mondo – osserva – i manufatti più recenti sono realizzati per guidare le persone nei luoghi naturali più incantevoli, e sono studiati per essere degli oggetti di attrazione turistica: a nostro modo di vedere, vale anche per l’idea che proponiamo”.
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